Archiminimal Photo Challenge 2019 – 4th Place

The ArchiMinimal Photo Challenge Second Edition has just concluded with the submission of 6 works. Teams have ben asked to investigate the urban setting of our cities and towns to capture feelings, moods and behaviours of the people living the ordinary urban places.

Six teams have challenged the development of a new, exciting photographic theme and submission to our qualified Jury.

URBAN STATE OF MIND – HOW URBAN LIVING CAN AFFECT OUR THOUGHTS AND MOODS

Let’s see the Final Results and Ranking released by the Jurors today.

According to the Jurors, TEAM 6 has ranked with its work the 4th PLACE among the participants of the ArchiMinimal Photo Challenge 2019.

Team 6 is composed by Davide Daddato e Stefano Remaggi. They have submitted a work consisting of 15 photographs, combined with by the following introductory text:

Urban Memories

Il tessuto sociale si trasforma, luoghi che hanno rappresentato il fulcro della vita della città perdono la loro funzione e scompaiono progressivamente dalle mappe delle strade e del cuore. Restano le stanze, le mura erose dal tempo, scoloriscono i toni, restano solo alcuni arredi, ultimi testimoni di un tempo sempre più lontano. Spazi abbandonati, o meglio abitati dalle storie che li hanno attraversati, luoghi colmi di presenze/assenze, svanite col loro strascico di facce e ricordi. Tre spazi diversi tracciano una narrazione attuale di ricordi della città di un tempo. Il primo è il luogo dove un tempo si esprimeva l’energia della produttività: la grande fabbrica. Capannoni e magazzini, ricordi di una antica potenza industriale di cui restano solo tracce, tra le architetture ancora imponenti filtrano trame di luce, della grande vitalità degli uomini al lavoro resta solo un malinconico rimpianto. Il secondo è lo spazio degli affetti e delle relazioni: la casa. Le stanze, ora svuotate delle presenze familiari e abbandonate al degrado del tempo, appaiono tristemente desolate e vuote, private del calore umano e dell’intimità che le pervadeva. Il terzo è quello della malattia e della vecchiaia: l’ospedale. Stanze e corsie che le speranze e delusioni umane hanno rese vive per anni, scompaiono nel tempo come i ricordi, come le mura ormai cadenti, come le vetrate infrante, come le polverose sedie a rotelle ormai inutilizzate. Per l’Archiminimal Photo Challenge 2019 “Urban state of mind”, abbiamo scelto di andare oltre i soliti cliché proponendo una fotografia “Urban” più personale e per noi più emozionante.

Please have a look to the beautiful work submitted by TEAM 6! Congratulations!

4th Place

TEAM 6 – Portfolio: Urban memories (15 photos)

The Juror’s review:

Il portfolio Urban Memories ha avuto il merito di sapersi distinguere nei punteggi, per la qualità tecnica delle foto e la coerenza stilistico-formale.  L’idea del soggetto pur rimanendo valida nelle intenzioni, circoscrive il tema del challenge centrando con qualche riserva il focus tematico, che pur non emergendo con chiarezza si può afferrare in maniera circostanziale. L’invito considerato il livello espressivo raggiunto, è quello di riconsiderarlo in futuro in chiave cromatica così da integrarlo di quelle suggestioni emotive che talvolta il colore veicola e trattiene.

Our compliments to Team 6 for this valuable achievement. – The Jurors: Anna Rita Rapanà, Massimo Santinello, Lorenzo Linthout Capirossi, Andrea Rossato

ARCHIMINIMAL PHOTO CHALLENGE

Ranking and Final Results

Team 7 – 1st Classified

Team 1  – 2nd Classified

Team 2 – 3rd Classified

Team 6 – 4th Classified

Team 5 – 5th Classified

Team 8 – 6th Classified

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