Si è conclusa con successo la seconda edizione di ArchiMinimal Photo Challenge, il gioco fotografico a squadre promosso da ArchiMinimal Photography. Ecco la classifica stilata dalla Giuria.
I partecipanti al challenge si sono cimentati nello sviluppo di un tema stimolante ma allo stesso tempo di non semplice realizzazione:
URBAN STATE OF MIND – PENSIERI E STATI D’ANIMO ABITANO LO SPAZIO URBANO
Una giuria qualificata ha lavorato scrupolosamente per valutare tutti e sei i lavori presentati secondo criteri di analisi qualitativa molto specifici.
Il PRIMO CLASSIFICATO, ovvero il progetto valutato dalla Giuria come il migliore fra quelli pervenuti è quello del TEAM 7.
Il Team 7 è la squadra formata da Gianna Ciampi, Landini Stefano, Ivan Ciapetti che ha presentato un lavoro costituito da 10 fotografie, accompagnato dal seguente testo introduttivo:
Il mondo di Diego. Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di loro se ne ricordano.
Questa frase tratta da IL PICCOLO PRINCIPE, l’aureo racconto di Antoine De Saint -Exupery, ci parla del mondo degli adulti attraverso gli occhi innocenti di un bambino evidenziandone i comportamenti irragionevoli e talvolta inutili. L’infanzia può essere vista come l’età dell’oro, come l’età dell’innocenza. Noi stiamo facendo un viaggio, un cammino e spesso perdiamo la connessione con il nostro bimbo interiore.. Le differenti responsabilità ci bloccano in un abito da adulto e di conseguenza dimentichiamo l’abilità e il divertimento del gioco. Il bambino nei suoi primi anni è a stretto contatto con l’istinto, con la gioia di vivere attraverso le scoperte quotidiane, attraverso il mondo dell’avventura e del meraviglioso. Quando poi come genitori e adulti l’abbiamo manipolato e condizionato per bene l’abbiamo reso quasi schiavo della cultura dominante e attraverso il dettato cartesiano “cogito ergo sum” abbiamo fatto penetrare nel bambino che la mente è l’unica arma perché avvenga una buona realizzazione. Riprendendo il bambino che è dentro di noi possiamo rinascere e la vita sarà ancora un mistero, sempre più meravigliosa e ricca. Diego, come solo un bambino sa fare, si muove libero e leggero in uno spazio urbano, dove gli adulti passano con indifferenza..
Ecco il lavoro del TEAM 7! Complimenti!
Il mondo di Diego – 10 Foto
La Giuria ha così valutato il lavoro:
1° Posto
TEAM 7 con il Portfolio: Il mondo di Diego (10 foto)
Il mondo suburbano della street art diventa l’insight ideativo vincente di un progetto fotografico, capace di trasporre nel visual-game proposto il focus richiesto dal Challenge 2019 Urban State Of Mind. La giuria ha particolarmente apprezzato la coerenza stilistica della serie fotografica proposta e l’efficace strutturazione narrativa, in grado nella sua verticalità di trasporre il racconto dal piano figurativo a quello esperienziale. La relazione tra i personaggi dei murales e lo spazio psicologico del bambino è forte e vivace, grazie anche al ricercato supporto dei costumi, degli oggetti di scena e del rapporto inverso con gli altri passanti. Diego entra, si muove, gioca, usa un megafono, un pallone. Integra il suo mondo fantastico con i personaggi del sottopasso, coinvolgendo l’osservatore, nel suo suggestivo palcoscenico. Un invito a percorrere la città non solo come luogo di raccordo fisico, ma come possibilità di contaminazione di idee ed emozioni, lì, dove il medium cromatico del linguaggio street aderisce all’esperienza visiva, trasformandola in immersiva ed entusiasmante. Complimenti al team e alla sua capacità di ideare, organizzare e realizzare una sceneggiatura piacevole, che non dimentica, quale chiusura della serie, una foto che promette un finale aperto. Una chiusura che, tra luci ed ombre del pensiero logico e di quello astratto, offre la chiave della propria ritrovata soggettività.
I nostri complimenti e quelli della giuria al TEAM 7 per questa importante affermazione. – La Giuria: Anna Rita Rapanà, Massimo Santinello, Lorenzo Linthout Capirossi, Andrea Rossato