Anna Rita Rapanà – Group Editor

Anna Rita Rapanà

Anna Rita Rapanà

Il mio interesse per la fotografia e la cultura dell’immagine nasce e si consolida grazie ad uno studio multidisciplinare iniziato più di venti anni fa. E’ nel 2012 invece, reflex alla mano, che ho iniziato a “fare” fotografia, passando dall’analisi delle foto altrui, alla pratica di tutto ciò che avevo introiettato come possibilità teorica. Ho sempre pensato alle foto come “oggetti” di relazione tra la realtà e la sua rappresentazione, vere e proprie mappe singolari di percorsi percettivi, per le quali ognuno di noi prova a seconda dei casi, una personale risonanza.

Ho sempre pensato alle foto come “oggetti” di relazione tra la realtà e la sua rappresentazione.

La mia idea di fotografia si è sviluppata quindi in funzione di una dimensione espressiva multipla, catalizzatrice di senso e capace di creare un discorso proiettivo tra me, il mondo e poi ancora tra quello scatto e chi ne fruisce. Siano esse forme pure o complesse, scenari di una memoria lontana o prossima, ciò che conta secondo me, è un continuum discorsivo capace di decostruire e ristrutturare visioni alternative possibili. Un riconoscimento quindi di intima appartenenza, sia emozionale che concettuale, tra l’esperienza fuori e quella dentro di noi.

Qui nel gruppo ArchiMinimal, realtà in cui confluiscono diversi potenziali espressivi, mi occupo della lettura più approfondita di alcuni scatti proposti e sono moderatrice nel Laboratorio, Gruppo derivato da ArchiMinimal Photography ove utenti e curatori commentano e valutano immagini e spunti di riflessione nell’ottica dello scambio reciproco e della crescita comune. Faccio altresì parte del team che opera le selezioni delle immagini di un genere che mi affascina da qualche tempo, il minimalismo in architettura. Foto in cui la ricerca degli autori è tesa a sintetizzare la visione del soggetto prescelto nel suo fulcro essenziale, limitando ad un punctum unico d’attenzione, l’insight espressivo ricercato, riconoscibile come tale per: rigore formale, sobrietà strutturale o cromatica e univocità stilistica.

ArchiMinmal Shapes and Details è il volume dedicato a questo genere. Sfogliatelo, ne vale davvero la pena! 

 

ArchiMinimal Minimalism on Flickr 

 

Photogallery – © Anna Rita Rapanà

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