ArchiMinimal Photography Roadshow – Albano Laziale

Tra la tappa di Roma e quella di Napoli c’è stato un bellissimo fuori programma, la mostra itinerante “Come Look At My Town” di ArchiMinimal Photography è stata ospitata ad Albano Laziale (RM) presso la storica sede del Foto Club de Castelli Romani, il vernissage ha avuto luogo Sabato 7 aprile 2018.

Albano Laziale è una ridente cittadina il cui cuore pulsa instancabile nel cuore dei più celebri Castelli romani. Dal sito ufficiale della si legge: una scrofa bianca che appare in sogno ad Enea per indicargli il luogo dove dovrà nascere la capitale del popolo latino. Affonda le radici nella leggenda la storia della nascita di Albano Laziale, nel mito che vede Enea approdare sulle coste romane, sposarsi e dare vita alla principessa albana Rea Silvia, madre dei gemelli Romolo e Remo. Una leggenda narrata anche da Virgilio nell’Eneide e che disegna un filo rosso che unisce Albano a Roma, filo che raddoppia il suo spessore se si guarda anche al monumento degli Orazi e dei Curiazi, in ricordo della sfida tra romani e albani che portò alla definitiva supremazia della capitale sulle città della Lega latina. La scrofa bianca, accompagnata dalla scritta Mater Urbis, campeggia ancora oggi sullo stemma della città, per ricordarne le sue origini leggendarie come madre di Roma, in quanto, ormai numerosi studi e ritrovamenti archeologici, confermano che il nome della città di Albano derivi direttamente dall’antica Alba Longa. I Romani stessi hanno sempre chiamato Albanum l’area dove sorge l’attuale Albano Laziale e Ager Albanus il territorio circostante poiché vi riconoscevano il luogo ove sorgeva l’antica città di Alba, madre di Roma.

Favorito dal tracciato dell’antica via Appia e dalla presenza di incomparabili ricchezze naturali,Albanum divenne ben presto sede di ville dei massimi personaggi della vita pubblica dell’antica Roma repubblicana, come quella di Pompeo Magno, e della Roma imperiale, come quella dell’imperatore Domiziano.

#albanolaziale Sede del Foto Club dei Castelli Romani

ArchiMinimal Photography è un gruppo social che nasce nel gennaio del 2016 con lo scopo di offrire uno spazio virtuale nel quale raccogliere le immagini di fotografia d’architettura e di minimalismo architettonico. E’ un gruppo internazionale, che aggrega una community di oltre 2100 fotografi, provenienti dall’Italia e dal mondo, accomunati dalla passione per l’architettura. La fotografia d’architettura è contemplata in tutte le sue molteplici sfumature: moderna, classica, d’interni, astratta nella sua visione artistica e minimalista e di paesaggio urbano, contemporaneo e decadente. Un forte elemento di caratterizzazione è l’utilizzo degli #tag per categorizzare le immagini raccolte. il Gruppo ha individuato in questo sistema un potente meccanismo di aggregazione che sfruttando appieno le dinamiche di viralizzazione del social, è in grado di facilitare la ricerca in rete delle molte immagini presenti nel Gruppo e nelle pagine tematiche ad esso collegate e di aumentarne la visibilità. Le migliori fotografie postate dagli utenti vanno ad alimentare le bellissime collezioni ArchiMinimal ARCHITECTURE, ArchiMinimal MINIMALISM, e ArchiMinimal URBAN VISION, tutte consultabili su Facebook e su Flickr.

ArchiMinimal Photography e il tema della mostra, la città

La mostra è promossa da ArchiMinimal Photography, il Gruppo social che tratta di fotografia d’architettura, alla quale ha attribuito diverse sfumature, raccogliendo immagini di architetture futuristiche e classiche, di dettaglio ma anche di paesaggio urbano contemporaneo e decadente. Annovera autori di diverse città e nazionalità che ogni giorno offrono le loro personali visioni urbane. Il tema della mostra itinerante trae spunto proprio da questo: la visione della propria città, sia essa di provincia o giungla urbana cosmopolita, quella in cui viviamo oppure quella che ha attratto la nostra creatività in occasione di una visita. Fra i generi fotografici raccolti in ArchiMinimal Photography abbiamo quindi optato per quello denominato Urban Street che aspira ad unire l’elemento architettonico alla presenza umana che lo anima, dando vita a scenari urbani che raccontino la città in un tour virtuale intorno al mondo. Il tema ha consentito di aprire la partecipazione ad autori e fotografie di tutto il mondo – dall’Italia alla Francia e alla Germania, dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti sino al Giappone. Le fotografie in mostra esaltano le caratteristiche urbane ed umane della città, luogo suggestivo e ricco di spunti creativi per indagare le mille sfaccettature del paesaggio urbano.

Come look at my town – Mostra itinerante di ArchiMinima Photography – Albano Laziale

 

ArchiMinimal per i bambini con Save the Children

La Mostra Collettiva Itinerante sarà legata ad un’iniziativa benefica in partnership con Save the Children che ci aiuterà nella promozione dell’evento e con la quale abbiamo messo a punto una serie di attività di raccolta fondi. Il ricavato dell’iniziativa sarà infatti devoluto a Save the Children a favore delle molteplici iniziative benefiche che fanno capo all’associazione internazionale.

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Monografie ArteVitae sugli autori partecipanti

Tappa di Bologna

Tappa di Genova

Tappa di Roma

Tappa di Napoli

Tappa di Ancona 

Tappa di Gallarate

Tappa di Milano

Tappa di Monza

Note

Partner tecnico: Darkroom Gallery, spazio dedicato alla Fotografia presso la sede del Laboratorio di stampa B&W Digingranditore di Giulio Limongelli. Il concept si trova negli spazi rivisitati presso la sede del Laboratorio di Stampa Bianco e Nero B&W – Digingranditore a Bologna in via Mazzini 113d.

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